Si avvicina il Tdor e ci viene facile pensare ai momenti di transfobia che coinvolgono ragazze sudamericane uccise a colpi di chiave inglese da padri violenti delle favelas.
Transfobia è anche e soprattutto questo, ma non è solo questo.
In Italia per fortuna simili episodi sono rari, ma non per questo la vita delle persone trans fila liscia.
Delle difficoltà che ha una persona trans canonica vi parleranno tanti blog, tanti attivisti, ma nessuno parla dei diversi tra i diversi, di chi è trans, ma omosessuale, di chi è trans ma fa un percorso diverso da quello degli altri, di chi è bigender, di chi è trans ma non binario, etc etc.
Se tutti gli altri, tra le mille difficoltà lavorative, familiari, relazionali, possono vantare la presenza di una forte comunità alle spalle, chi è “trans not conforming” dovrà dare spiegazioni anche a quella che dovrebbe essere la sua stessa comunità.
Illustriamo due tipologie di transfobia
LG(B) versus T
E’ la transfobia delle persone cisgender omosessuali e , in rari casi, bisessuali.
Non è un caso che io abbia messo la B tra parentesi, perchè la transfobia è molto più presente in persone di orientamento sessuale binario, che sono sempre più turbate o morbose verso le persone transessuali e transgender, rispetto a chi, essendo bisessuali, non ha limiti nell’essere attratto/a da corpi ed anime polarizzati in modo diverso.
La persona omosessuale spesso si sente minacciata dalla persona trans per cio’ che essa muove in lei.
Potrebbe trattarsi di femministe lesbiche, che pensano che gli ftm siano delle povere donne vittime del maschilismo, che, incapaci di emanciparsi come donne (lesbiche o etero non importa), travestono il proprio corpo per essere accettate come sesso dominante, o che pensano che le mtf siano uomini che non capiranno mai cosa significhi essere donna davvero.
Potrebbe trattarsi invece di uomini omosessuali, che non considerano gli ftm veri uomini, se non operati, o in alcuni casi neanche in quel caso, che fanno battutacce sul ciclo mestruale in loro presenza, oppure che continuano a considerare “maschietti” le mtf, che hanno conosciuto magari prima della transizione e della loro consapevolezza come donne.
Abbiamo anche persone che, con la scusa che le battaglie sono diverse anche se non completamente, vorrebbero proprio l’espulsione della T dall’acronimo (è curioso appurare che sono le stesse che vogliono anche l’espulsione della B…a prova che il problema è il binarismo oltre che la transfobia).
Persone che considerano “non grave” sbagliare genere quando ci si rivolge col genere sbagliato ad una persona trans, persone che dicono che infondo la vera battaglia importante è solo quella del matrimonio omosessuale, persone che condividono foto di omosessuali e lesbiche pestate, ma non di trans, persone che immaginano le persone T solo nel mondo della prostituzione, e che infondo pensano che se una persona T non lavora o viene picchiata, alla fine è colpa sua, persone che quando dialogano con attivisti T per progetti comuni, sono adorabili se tutto va bene, ma se c’è una divergenza, si ricordano che l’interlocutore è T, e partono assurde e non casuali frecciatine, persone che chiedono con insistenza il nome anagrafico, persone che chiedono se la persona T è operata o meno, e credono che queste domande siano normali, e se la persona T non risponde, è permalosa o, poverina, ha i traumi.
Oppure, per concludere in bellezza, si stupiscono se sei T ma anche laureato/a.
Transessuali canonici VS T not conforming
La persona transessuale è spesso scettica verso chi si trova in una situazione simile alla sua, ma non uguale.
Esempi di domande che una persona T conforme si pone sulle persone T non conformi:
Perchè mai una persona T dovrebbe non volere prendere gli ormoni?
Perchè potrebbe mai essere disinteressata, o poco interessata, al passing?
Come fa una persona a dirsi di entrambi i generi o di nessuno?
Ma come fa a stare ancora con la moglie?
Ma se si sente uomo, perchè va ancora con gli uomini?
Ma se si sentiva uomo, come ha fatto a sopportare il parto?
Ma se si sente uomo, perchè vuole dei figli?
Tanto non passa, perchè ha cambiato i documenti? non lo vede che, diversamente da me, è un armadio con la gonna?
Ma perchè porta i capelli corti, che cavolo l’ha fatta a fare la transizione Mtf?
Ma la ragazza di quella Mtf sarà veramente lesbica? infondo lei ha ancora il pene!
Mi chiedo come faccia a definirsi cristiano, se Dio esistesse non ci avrebbe fatto nascere nel corpo sbagliato!
Ma perchè se non prende ormoni dice di essere una trans? è un travestito!
Non capisco, noi trans dobbiamo essere di sinistra, è ovvio!
Ma perchè cerca un lavoro in banca! I trans devono vivere fuori dalla società! Essere trans è FAVOLOSO!
Se avesse davvero la disforia, non lavorerebbe come uomo! Te lo dico io, quella non è una vera Mtf!
Ma hai visto che si fa chiamare mamma dal figlio? non è veramente ftm!
Ma a quella trans piacciono le donne? vuoi vedere che sotto sotto il maschio è rimasto?
Quell’ftm usa la vagina…mah!
Secondo me non fa la transizione perchè infondo è confusa! Oppure vuole i vantaggi di tutti e due i sessi!
Che c’entriamo noi coi travestiti? Per loro è solo perversione!
Quelli sono agli inizi, mica come noi che siamo diventate donne!
genderfluid? è solo una lesbica/un gay che vuole attirare l’attenzione!
Questi bigender sono solo esibizionisti, usano i trans, ma noi siamo trans veramente!
Se non ti operi sei ancora un uomo!
Hai fatto l’orchiectomia? allora non sei donna, sei un cantante castrato del settecento!
Ma che ti definisci a fare uomo, se hai ancora il ciclo?
Tesoro, si vede a cento chilometri che sei donna, sembri una lesbica, non ce l’hai lo specchio a casa?
Noi dobbiamo avere i documenti, mica voi, tanto non passate!
Si potrebbero aggiungere mille frasi a queste, e dire che queste frasi non sono come una pallottola che ti arriva nel petto in SudAmerica, ma queste frasi fanno male, ti fanno sentire ancora più solo/a, privo/a di una comunità di riferimento che ti supporti e ti sostenga in un mondo che già è ostile.
Pubblicherò questo articolo così, ma chiederò ai miei lettori di segnalarmi delle frasi, quindi questo articolo cambierà, e ne saremo tutti autori, perchè la lotta alla transfobia (anche delle persone GLBT) non è mia, ma è di tutti noi.
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